Il cambiamento climatico è un mutamento graduale che modificherà le nostre vite nel lungo periodo. Anche se adottiamo misure di protezione del clima impegnate ed efficaci, il clima cambierà a lungo termine.
Per questo motivo, a tutti i livelli politici si stanno sviluppando piani climatici dedicati alla protezione del clima e all'adattamento ai cambiamenti climatici. Il piano climatico Alto Adige 2040 prevede che entro il 2040 l'Alto Adige sia neutrale dal punto di vista climatico, vale a dire che il nostro stile di vita, la nostra economia, la nostra alimentazione, la mobilità, le nostre case, e altri settori non avranno più un impatto negativo sul clima. O non verranno più rilasciati gas a effetto serra (ad esempio, eliminando gradualmente i combustibili fossili come il gas naturale, il petrolio greggio, la benzina, il gasolio, ecc.) o le emissioni saranno compensate da misure come la riforestazione o l'uso di energie rinnovabili.

Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l'impegno di tutti. Per questo motivo sono in corso di elaborazione piani climatici a livello distrettuale e comunale. Anche il Comune di Appiano è impegnato nella protezione del clima e nell'adattamento ai cambiamenti climatici. Da un lato, si stanno pianificando e attuando misure e azioni per contrastare il cambiamento climatico, dall'altro si stanno adottando misure per minimizzarne gli effetti.

Con difesa del clima si intendono misure e attività, le quali contrastano o impediscono il cambiamento climatico e le conseguenze ad esso correlate come il riscaldamento globale, gli eventi meteorologici estremi, la siccità e le inondazioni.
Tra questo figurano, ad esempio, la riduzione del consumo energetico negli edifici, il passaggio a fonti di energia rinnovabili, la protezione dell’acqua potabile e la prevenzione degli sprechi alimentari, nonché la mobilità sostenibile.

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Nell'inverno 2024/2025 è prevista una campagna di controllo termico in cui i cittadini riceveranno non solo immagini termografiche del proprio edificio, ma anche proposte specifiche di ristrutturazione e informazioni sugli attuali contributi e detrazioni fiscali. Ulteriori informazioni sulla campagna saranno comunicate in seguito.

Il consumo di energia elettrica degli edifici pubblici è già coperto al 100% da energia elettrica verde da anni. Inoltre, sette impianti fotovoltaici comunali e tre centrali elettriche ad acqua potabile producono circa 1,3 milioni di chilowattora di elettricità pulita.

Un ulteriore contributo in direzione della tutela del clima è stato dato dal passaggio dalle energie fossili a quelle rinnovabili nel settore del riscaldamento. Ad esempio, la scuola elementare di Cornaiano, l'asilo, il Tannerhof, la caserma dei pompieri e il centro per anziani vengono riscaldati già da molti anni con un sistema a pellet. Ma anche altri edifici pubblici utilizzano biomassa, come il municipio di Appiano.
Considerando l'intera area comunale, circa il 20% del fabbisogno energetico totale è coperto da biomassa. In questo contesto le piccole stufe a legna e gli impianti a pellet (sotto i 35 kW) non sono stati nemmeno presi in considerazione. La quota di energie rinnovabili sul territorio comunale di Appiano è quindi molto più elevata.

Il tema delle energie rinnovabili viene preso in seria considerazione anche nelle abitazioni private e nelle aziende. 220 impianti fotovoltaici sul territorio comunale di Appiano, oltre 2.500 impianti a biomassa  oltre 35 kW e numerosi piccoli impianti di riscaldamento a legna (stufe agricole, stufe a pellet, ...) parlano da soli. Da non dimenticare l'uso esemplare dei sistemi solari termici per l'acqua calda ed il supporto per il riscaldamento e l'utilizzo di pompe di calore.